TRAVERSATA CEVEDALE - PALON DE LA MARE

Sabato 23 e Domenica 24 giugno 2018

TRAVERSATA CEVEDALE (3769 m) - PALON DE LA MARE (3705 m)

Il monte Cevedale è la terza vetta più alta del gruppo dell’Ortles-Cevedale, nelle Alpi Retiche meridionali, dopo l’Ortles e il Gran Zebrù. La traversata dal Cevedale al Palon de la Mare regala sempre panorami memorabili.

Sabato 23
Ore 06.30: Partenza da Arzignano con auto proprie (se il numero di partecipanti lo consentirà, sarà valutato il trasporto in pulmann).
Partiamo in direzione Sondrio e S. Caterina Valfurva, dove una strada molto stretta ci conduce in località Ghiacciaio dei Forni (2178 m) e al suo ampio parcheggio. Qui inizia la nostra escursione che lungo una carrareccia (sent. 555) ci conduce al rifugio Pizzini (2700 m). Continuando, la carrareccia diventa sentiero 528 anche a tratti piuttosto ripido fino al rifugio Casati (3254 m). Cena e pernottamento.                    

Tempo: 3 ore circa - Difficoltà: E - Dislivello: 1080 m circa


Domenica 24
Ore 05.00 - Sveglia, colazione e partenza. Se siamo fortunati troviamo già la traccia sul ghiacciaio a destra del rifugio che inizia con un tratto pianeggiante e poi in salita. Negli ultimi anni i ghiacci si sono notevolmente ritirati e, a seconda dell’andamento della stagione invernale, quella che una volta era una tranquilla escursione in ghiacciaio oggi potrebbe avere una situazione di crepacci tutt’altro che da sottovalutare. Salendo si alternano altri tratti pianeggianti e di salita; noi restiamo sempre al centro del ghiacciaio fino sotto la parte sommitale, dove iniziamo a salire il pendio attraversando prima verso destra e poi verso sinistra. Raggiungiamo così la lunga cresta aerea che ci conduce alla cima del Cevedale (3769 m). Scendiamo sul versante opposto fino a raggiungere il bivacco Colombo (3485 m) e il Col de la Mare (3442 m) per poi affrontare l’ultima salita che ci porta in vetta al Palon de la Mare (3703 m). L’ultimo tratto di cresta scende fino al passo della Vedretta Rossa (3405 m) per poi scendere ancora in un plateau glaciale dove, prestando sempre attenzione ai crepacci, raggiungiamo un’altra cresta rocciosa. Qui volendo è possibile visitare alcune postazioni militari. Proseguiamo per la grande morena del Ghiacciaio dei Forni fino al rifugio Branca (2487 m) dove una comoda stradina (sent. 530) ci riconduce alle auto.

Tempo: 8/9 ore circa - Difficoltà: PD - Dislivello: +750 m -1800 m circa
Equipaggiamento: Imbrago, cordini, moschettoni, ramponi, piccozza, corda e abbigliamento d’alta quota

ore 16.00 - partenza per il rientro          
ore 21.00 - arrivo previsto ad Arzignano


Accompagnatori: Agostino Ciesa (AE), Valeria Orsetti

Info e iscrizioni: da martedì 22 maggio in sede dalle 21.00 o Agostino Ciesa 338 9202629 ore serali

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