Archivio

L'archivio degli eventi passati del CAI Arzignano
Domenica 11 Giugno

Ferrata delle Aquile (Paganella) - Croz dell’Altissimo

Saliamo con il pullman sull’altopiano della Paganella (TN), località dalle molteplici possibilità: la Paganella offre uno splendido panorama sulle Dolomiti di Brenta, la Val d'Adige, il Lago di Garda ed oltre, che fanno da cornice a svariate attività. Qui il gruppo che farà il giro escursionistico si fermerà a Molveno mentre il gruppo che farà la ferrata andrà ad Andalo.

Gruppo Escursionistico: il Croz dell’Altissimo fa parte di una delle più impressionanti formazioni rocciose del Gruppo del Brenta che si eleva con una gigantesca muraglia di quasi 900 metri d'altezza sul fianco della Val delle Seghe. Inizialmente prenderemo un impianto di risalita che da Molveno ci porta al rifugio La Montanara (1525m) dove inizia la nostra escursione. Prendiamo il sent. 352B che risale con numerose svolte un ripido bosco. All’uscita dal bosco si lascia questo sentiero, che porterebbe al Piz Gallin, per proseguire su sent. 344B fra roccette e mughi in direzione del Passo dei Lasteri. Poco prima di questo passo troveremo una deviazione che per traccia di sentiero ci conduce in breve alla cima del Croz dell’Altissimo (2339m). Il rientro sarà per la stessa via di salita.

Tempo: 7 ore.
Difficoltà: EE
Dislivello: 970m.
Equipaggiamento: da escursionismo.
Accompagnatori: Clelia Zappon (AE), Barbara Ronzani (ONC).

Gruppo Ferrata: dal centro di Andalo prendiamo la telecabina che ci porta al Doss Pelà (1778m) dove percorriamo per un breve tratto la strada forestale sent. 610 in direzione di M.ga Zambana. Al primo bivio imbocchiamo il sent. 604 che ci conduce alla cima della Paganella, La Roda (2125m), dove inizia la ferrata delle Aquile. Scendiamo inizialmente verso i ripetitori, dove la stradina diventa sentiero in mezzo ai mughi e dove ci imbraghiamo. La ferrata parte con un tratto in discesa che si alterna a lunghe cenge. La discesa termina con due consecutivi ponti sospesi caratterizzati da pedaline metalliche. L’ultimo tratto di ferrata, ora in salita, si snoda su uno spigolo arioso e panoramico che termina presso il “Trono dell’Aquila”. Alcuni tratti possono sembrare impegnativi ma sono in realtà ben appigliati o in alternativa abbondanti di staffe artificiali. Per sent. 602 torniamo velocemente a La Roda e scendiamo al Doss Pelà per la stessa via di salita, sent. 604 e 610, dove riprenderemo l’impianto per scendere ad Andalo.

Tempo: 6 ore.
Difficoltà: EEA.
Dislivello: 350m + 250m la ferrata.
Equipaggiamento: set da ferrata, imbrago alto e basso, casco.
Accompagnatori: Valeria Orsetti (AE), Cinzia Bruttomesso.

Trasporto: Pullman.

Ore 5,15 partenza da Chiampo

Ore 5,30 partenza da Arzignano

Ore 17,30 partenza per il rientro

Ore 21,00 arrivo previsto ad Arzignano                   

Info e iscrizioni: da martedì 30 maggio, in sede Cai dalle 21:00 alle 22.30 o Tel.333 7607435 (Valeria) 
Domenica 25 giugno

Cima Colbricon - Gruppo del Lagorai

Impegnativa salita alla cima Colbricon, appartenente al gruppo del Lagorai, nota per essere nelle vicinanze delle Pale di San Martino di Castrozza. La nostra traversata ha inizio da Malga Ces (1600 m.) dove il pullman ci lascerà per riprenderci a fine escursione al passo Rolle. Per segnavia 348 cominceremo la nostra salita che in 15 min. ci porta al bivio a pian delle Cartucce. Da qui proseguiremo con passo tranquillo, risalendo la pista da sci fino alla forcella di Ceremana (2428 m.). Anche il panorama comincia a farsi interessante! Dalla forcella, per traccia, saliremo fino alla cima del Colbricon (2602 m.). Il percorso si farà più insinuoso, con passaggi su roccia di 1° grado che richiederanno dimistichezza nel muoversi su fondo infido e instabile. Necessario piede fermo e assenza di vertigini. Arrivati alla cima ci meriteremo una sosta e potremmo osservare il panorama che spazia dal Catinaccio, Latemar alla parete sud della Marmolada, Pale di San Martino e alla vicina Cavallazza. Inizieremo poi la discesa, fino a imetterci sul sentiero 349 in direzione del passo Colbricon (1908m.). Saremo sempre accompagnati alla nostra sinistra dal piccolo Colbricon. Arrivati al passo, scenderemo ancora su comodo sentiero fini ad arrivare a malga Rolle. In quest’ultimo tratto passeremo per i famosi laghetti Colbricon e omonimo rifugio.

Tempo: 7 ore
Difficoltà: EE con passaggi di 1° grado
Dislivello: +1000m. -650m.
Equipaggiamento: da escursionismo
Accompagnatori: Cinzia Bruttomesso, Celeste Groppo (AE)

Trasporto: Pullman

ore 6.00 partenza da Chiampo                      

ore 6.15 partenza da Arzignano 
                   

ore 17.00 partenza per il rientro

ore 19.30 arrivo previsto Arzignano

Info e iscrizioni: da martedì 13 in sede CAI dalle 21.00 alle 22.30 o Tel. 333 9959351 (Cinzia Bruttomesso)

Sabato 8 Luglio

Ferrata Eterna (Marmolada) - Giro del Padon

Con il pullman raggiungeremo Passo Fedaia (2057m) dove il gruppo alpinistico percorrerà la ferrata Eterna, recentemente riattrezzata e abbastanza impegnativa data la lunghezza del percorso e la quota che non è da sottovalutare, mentre il gruppo escursionistico aggirerà il Padon. Sosta durante il percorso.

Gruppo escursionistico: dal passo Fedaia scendiamo un centinaio di metri lungo la strada per imboccare il sent. 699 in direzione nord, una mulattiera che ci porta al rif. Passo Padon (2369m). Superato l’omonimo passo scendiamo sempre per sent. 699 che alterna tratti di sentiero a comoda mulattiera, aggirando così le creste del Padon in senso antiorario. Ci lasciamo alle spalle il bivio per Arabba (2230m) e continuiamo su sent. 698 che risale a Porta Vescovo (2478m), dove possiamo ammirare lo splendido panorama del ghiacciaio della Marmolada. Qui imbocchiamo il Sentiero Glaciologico di Arabba che in leggero saliscendi ci riporta al rif. Passo Padon. Scendiamo al passo Fedaia per la stessa via di salita e con il pullman raggiungiamo gli amici del gruppo alpinistico a Malga Ciapela per il consueto rinfresco.

Tempo: 6 ore.
Difficoltà: E-EE
Dislivello: 600m.
Equipaggiamento: da escursionismo.
Accompagnatori: Celeste Groppo (AE), Annamaria Parise

Gruppo Ferrata: alle spalle del rif. Passo Fedaia prendiamo inizialmente una carrareccia che lasceremo poi per seguire la traccia di sentiero che in circa un’ora ci porterà all’attacco della ferrata. Questa ferrata si può idealmente suddividere in 3 sezioni: la prima parte è la più breve ma sicuramente la più impegnativa ed esposta anche se ben appigliata, la seconda parte è una placconata “eterna” non eccessivamente inclinata, infine la terza parte è un lungo saliscendi in cresta a tratti anche piuttosto affilata. Arriviamo così alla Zona Sacra di Serauta (2950m) e alla vicina funivia che prenderemo per scendere a Malga Ciapela dove ci aspetta il pullman.

Tempo: 6 ore.fino alla funivia
Difficoltà: EEA
Dislivello: +1150m -300m.
Equipaggiamento: set da ferrata, imbrago alto e basso, casco. Ramponi da valutare al momrnto.
Accompagnatori: Paride Zordan (AE), Paolo Roviaro

Trasporto: Pullman.

Ore 4,45 partenza da Chiampo

Ore 5.00 partenza da Arzignano

Ore 17,30 partenza per il rientro

Ore 21,00 arrivo previsto ad Arzignano                   

Info e iscrizioni: da martedì 27 giugno in sede Cai dalle 21:00 alle 22.30 o Tel.347 6507730 (Paride Zordan).

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